Riforma epocale: Rilancio dell’agricoltura indiana, un’ottima opportunità per le aziende europee

In India, paese con una popolazione attuale di 1,3 miliardi di abitanti in aumento, l’agricoltura sarà sempre più un settore strategico per l’economia del paese.

I prodotti di tale comparto rappresentano la risorsa alimentare primaria per il sostentamento di 754 milioni di abitanti (ovvero il 58% della popolazione). Il settore agricolo rappresenta una quota importante del PIL e occupa il 40% della forza lavoro indiana. Nonostante ciò, il sistema agricolo indiano è uno dei più arretrati al mondo.

Il Governo Modi ha varato una riforma di straordinaria importanza che segna l’inizio del processo di modernizzazione del settore.

A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio degli Stati dell’India (l’alta camera del Parlamento Indiano) di due disegni di legge (il Farmers’ Produce Trade and Commerce Bill e il Price Assurance and Farm Service Bill), l’intero settore inizierà la sua trasformazione, con ricadute per gli agricoltori, per l’ambiente e per gli investitori internazionali attivi nel settore agricolo o in quelli ad esso affini.

Oggi, gli agricoltori possono vendere i prodotti del loro raccolto solo tramite canali distributivi controllati da figure che in Indi si chiamano Mandis, attraverso una rete di agenti, grossisti e rivenditori, controllando i rapporti tra produttori agricoli e clienti finali. In questo modo, il comparto è rimasto piccolo, frammentato e estremamente fragile.

I disegni di legge approvati perseguono congiuntamente l’obiettivo di promuovere la liberalizzazione del commercio agricolo indiano e mirano ad agevolare investimenti volti a modernizzare, attraverso la meccanizzazione l’intero comparto.

Nello specifico:

• Farmers’ Produce Trade and Commerce Bill permetterà agli agricoltori di vendere, a prezzo di mercato, direttamente ad operatori finali (quali aziende agricole, catene di supermercati e negozi alimentari), senza dover obbligatoriamente utilizzare i canali di distribuzione (controllato dai Mandis).
• Price Assurance and Farm Service Bill rafforzerà il potere contrattuale dei coltivatori con i grandi acquirenti, esportatori e rivenditori (chiamati sponsor), assicurandosi così un prezzo di vendita minimo garantito prima della semina attraverso un accordo scritto tra le parti. In questo nuovo schema commerciale, gli sponsor saranno incentivati a collaborare con i partner produttori supportando il loro precesso di crescita e modernizzazione fornendo all’agricoltore supporto, anche finanziario, input di qualità (ad esempio fertilizzanti e pesticidi) e tecnologia.

Quali opportunità potrebbero emergere a seguito dell’approvazione di queste leggi?

• crescita degli investimenti da parte di società (anche multinazionali) provenienti dal settore alimentare e da altri comparti ad esse collegate, invogliate dalla liberalizzazione del settore (risultante dell’eliminazione dell’obbligo di utilizzo dei Mandis), dalla revoca dell’embargo sulla quantità e conseguente riduzione del prezzo di acquisto dei beni agricoli;
• crescita di investimenti da parte degli Sponsor interessati a ampliare le dimensioni dei terreni agricoli (oggi di piccole e/o piccolissime dimensioni), ad aumentare la produttività introducendo nuove tecnologie e/o migliorando quelle esistenti per garantirsi forniture costanti con buoni standard qualitativi;

• aumento della competitività dell’India in aree poco sviluppate e collegate al settore agricolo;
• sviluppo di nuovi settori collegati come ad esempio lavorazione, ed esportazioni di alimenti processati, un’area dove attualmente il Paese è fortemente carente, nonostante enormi potenzialità;
• aumento dell’occupazione e creazione di nuovi posti di lavoro.

L’introduzione di queste nuove misure rappresenta una grossa opportunità anche per le nostre aziende. Infatti, la modernizzazione di tale comparto:

1. richiederà l’introduzione di nuovi macchinari e tecnologie, in grado di migliorare i rendimenti dei terreni e delle coltivazioni;
2. necessiterà di prodotti e tecnologie collegati alla lavorazione dei beni alimentari e alla conservazione e gestione degli stessi (come ad esempio celle frigorifere, strumenti per la conservazione dei prodotti e know how nel settore della logistica);
3. aprirà dei nuovi canali di esportazione.

Benedetti&Co, affianca l’imprenditore e il suo Team durante la definizione ed esecuzione di progetti di crescita e sviluppo all’estero. Nel mercato indiano opera in modo stabile da oltre dieci anni, con la sua organizzazione in loco, sviluppando progetti su tutto il territorio per aziende italiane ed europee che vogliono approcciare o consolidare la loro presenza in questo mercato.