Lettera all'imprenditore n°219 del
6 Ottobre 2021
La ripresa economica passa dal Food
“La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri.
Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità.”
John Fitzgerald Kennedy
L’emergenza sanitaria ha cambiato le abitudini e la propensione al consumo della popolazione modificando, di conseguenza, il comportamento dei consumatori.
Maggiore attenzione alla salute e alla cura, incremento nell’adozione di soluzioni online, ma anche nuove priorità di scelta ed attenzione per l’essenziale come generi alimentari.
Secondo quanto riportato nel Report Annuale 2021 della Banca d’Italia, nel 2020 il PIL italiano ha registrato un calo totale del 8,9%. Contemporaneamente, il settore alimentare ha riportato una contrazione della crescita “solo” dell’1%, dovuta principalmente alla riduzione dei consumi nel segmento Ho.Re.Ca (Hotellerie – Restaurant – Café).
Il Food Industry Monitor, l’osservatorio realizzato ogni anno dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con Ceresio Investors (gruppo bancario svizzero specializzato nella gestione di patrimoni e nel corporate advisory), riporta una previsione per il 2021 e il 2022 di forte ripresa del settore food, con una crescita prevista di poco inferiore al 6% annuo.
Fonte: Food Industry Monitor
Il report analizza le performance di 857 aziende operanti in 15 comparti, rappresentando un campione pari a circa il 75% delle società di capitali operanti nel settore.
I risultati mostrano che cresceranno di più i ricavi dei comparti dell’olio (+18,5%), delle farine (+17,5%) e del packaging, quest’ultimo aumenterà a ritmi molto sostenuti grazie alla spinta generata dalla riprogettazione di confezioni sempre più sostenibili.
Il settore del caffè (+15,3%), del latte e derivati (+14,4%) e del vino (+6,6%) saranno interessati da crescite importanti, trainate dalla forte ripresa del segmento Ho.Re.Ca.
Fonte: Food Industry Monitor
Molto bene, infine, anche le previsioni per il comparto del food equipment, trainato dai nuovi investimenti stimolati dal piano di recovery.
I risultati dello studio evidenziano pertanto che il settore food rappresenta uno dei business più resilienti, in grado di fronteggiare le conseguenze economiche negative causate dalle crisi come quella pandemica. Le previsioni nel biennio 2021-2022, inoltre, stimano che il settore alimentare sarà uno dei settori che supporterà maggiormente la ripresa economica, grazie anche alle esportazioni del settore agroalimentare che riprenderanno a crescere.
La crescita prevista per il settore food sarà possibile anche grazie agli investimenti e ai percorsi di sostenibilità avviati da diversi anni dalle aziende del settore: il 93% delle aziende intervistate ha dichiarato di aver incrementato negli ultimi 5 anni gli investimenti in sostenibilità.
L’analisi della crescita dei ricavi delle aziende del settore tra il 2015-2019, evidenzia, infatti, che le aziende del settore che hanno adottato una strategia di sostenibilità formalizzata, che hanno investito in innovazione e in comunicazione legata alla sostenibilità hanno registrato in passato performance di crescita superiori sia nel medio che nel lungo periodo.
Benedetti&Co, è in grado di aiutare imprenditori e manager a definire, analizzare e ottimizzare la strategia di crescita delle loro aziende, cogliendo le opportunità, attraverso interventi progettati ad hoc con l’obiettivo di identificare le aree critiche e di definire le azioni da intraprendere.
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