India: previsioni di crescita del settore tessile

“La moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento”

Karl Lagerfeld

L’India negli ultimi anni sta attraversando un periodo di forte crescita economica, infatti ha raggiunto la quinta posizione tra le maggiori potenze economiche mondiali sulla base del PIL in dollari a prezzi correnti.

Un settore che contribuisce in modo significativo alla crescita del Paese è quello tessile che nel 2022 ha generato il 4% del PIL del Paese, il 13% delle esportazioni totali e che ha occupato ben 45 milioni di lavoratori indiani.

L’India oggi è uno dei maggiori produttori ed esportatori di tessuti e abbigliamento al mondo, rivolgendosi principalmente verso destinazioni come Stati Uniti, Regno Unito e Emirati Arabi. Nel 2021 secondo l’Observatory of Economic Complexity, l’India è stato il quarto esportatore mondiale di prodotti tessili (4,7%), dopo Cina (32,4%), Bangladesh (5,2%) e Vietnam (4,9%).

Entro il 2025 si stima che la produzione e il consumo di prodotti tessili in India raggiungerà livelli molto significativi: si prevede, infatti, un valore di 100 miliardi di dollari per le esportazioni e di quasi 250 miliardi di dollari in termini di PIL.

I fattori che favoriscono lo sviluppo del settore tessile in India sono molteplici: la grande disponibilità di materie prime, i costi di produzione competitivi rispetto ad altri Paesi, la disponibilità di manodopera qualificata e semi-qualificata, le politiche governative favorevoli e il mercato interno ampio e in crescita.

Quali sono le iniziative del Governo a supporto del settore tessile?

A supporto della crescita del settore tessile il Governo indiano ha previsto alcune specifiche iniziative:

• Dal 2023 il Ministero dei Tessuti indiano ha annunciato la costruzione di sette Mega Parchi Industriali tessili (detti PM-MITRA), dotati di infrastrutture industriali, in grado di attrarre tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di aumentare gli IDE (Investimenti Diretti Esteri) e gli investimenti locali nel settore tessile indiano.
• Il Governo ha assegnato al settore tessile, nella manovra di bilancio 2023-2024, quasi 500 milioni di euro, il 22,6% in più rispetto allo scorso anno.
• Un ulteriore programma promosso dal Governo è il SAMARTH che prevede di formare oltre 1 milione di lavoratori del settore nei prossimi tre anni.

Quali sono le opportunità emergenti nel settore tessile?

L’India è il più grande produttore di cotone e iuta e il secondo di seta al mondo, ma ha bisogno di aumentare la quota di tessuti artificiali (MMF, Man Made Fibres). Ponendo maggiore attenzione verso la ricerca e lo sviluppo di tessuti innovativi l’India ha il potenziale per diventare un importante produttore ed esportatore di MMF.

Un altro comparto emergente in India è il tessile tecnico. Si tratta di tessuti funzionali che hanno applicazioni in vari settori tra cui l’automotive, l’ingegneria civile e delle costruzioni, l’agricoltura, la sanità, la sicurezza e la protezione personale. Il Governo indiano per sostenere la crescita del Paese in questo comparto del tessile, ha approvato uno specifico piano di sviluppo, National Technical Textiles Mission (NTTM), che sarà attuato entro i prossimi quattro anni. Il Ministro dei Tessuti e delle Ferrovie, Darshana Vikram Jardosh, ha dichiarato “Non siamo lontani dal giorno in cui l’India diventerà il centro mondiale di produzione di tessuti tecnici“.

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