Da giovani imprenditori a imprenditori

“Apprendere e non meditare è vano. Riflettere senza studio è pericoloso.”

Confucio

Per orientarsi all’interno dell’ampio e conosciuto concetto della “formazione imprenditoriale” è necessario innanzitutto soffermarsi sulle singole parti che lo compongono: formazione e imprenditore. Partendo da quest’ultimo, è fondamentale definire in maniera chiara cosa significhi essere imprenditore e capire chi effettivamente possa essere considerato tale.

Chi è l’imprenditore?

Nella strada verso l’imprenditorialità una delle componenti principali è rappresentata dalla personalità e dalle attitudini, alcune anche innate dei giovani imprenditori. Emblematico in tal senso il detto: “imprenditori si nasce, non si diventa”. Questo vuol dire che essere imprenditore significa avere una vocazione oltra a delle abilità peculiari. Un imprenditore infatti contribuisce con le sue idee e la sua attività a migliorare il contesto a cui appartiene risolvendo problemi e creando valore. Trasforma il suo pensiero in azione, ha una visione a 360 gradi del contesto ambientale e della propria azienda, di cui conosce metodologie e processi. In sostanza è la sintesi in persona della famosa frase “fare, saper fare e saper far fare”.

Cosa si intende per formazione?

Per quanto concerne il concetto di “formazione”, è opportuno chiedersi “che cosa significa formare?”. Nella sua principale accezione letteraria, questo verbo significa “dare forma”, “plasmare”, “modellare”. Alla luce di quanto detto relativamente alla figura dell’imprenditore e delle sue caratteristiche uniche, si può pertanto comprendere come queste debbano essere imprescindibilmente tenute in considerazione nell’ambito di un percorso di formazione dedicato. In questo caso, “formare” non significherà soltanto trasferire competenze ma anche e soprattutto far emergere, “dare forma” e potenziare le abilità del giovane imprenditore come ad esempio l’intuito, la propensione al rischio, la capacità di prendere decisioni e l’intraprendenza. Tutte qualità imprescindibili per ambire ad essere imprenditori.

Qual è la miglior formazione imprenditoriale?

“Gestione economico finanziaria”, “Organizzazione aziendale”, “Valutazione del rischio”, “Tecniche di vendita”, sono solo alcuni dei titoli dei corsi di formazione che vengono offerti sul mercato da prestigiose scuole di formazione. La formula di erogazione proposta è quasi sempre la stessa: lezione frontale più o meno interattiva, nella quale il docente spiega e i partecipanti ascoltano, con la possibilità all’interno dell’aula di confrontarsi e aumentare il livello di approfondimento di quanto trattato. Questo format risulta utile nel momento in cui l’obiettivo è quello di apprendere conoscenze, ma risulta insufficiente se si vuole ricevere una formazione operativa, continuativa e personalizzata necessaria a trasformare i giovani imprenditori in imprenditori veri e propri.

Pertanto, si può facilmente constatare che attraverso la formazione puramente didattica, si forniscono ai partecipanti contenuti standard uguali per tutti, senza creare un accompagnamento alla crescita customizzato, in grado di poter soddisfare i bisogni di ciascun giovane imprenditore.

Per soddisfare queste specifiche esigenze risulta essere fondamentale ed indispensabile che ciascun giovane imprenditore disponga di un “Maestro”. Questa figura non può non avere conoscenze e competenze imprenditoriali, deve essere dotato di capacità critica acquista con l’esperienza diretta in ambito manageriale e imprenditoriale, e deve essere in grado di trasferire una visione a 360° dei meccanismi di funzionamento di un’azienda, personalizzando l’attività di formazione in relazione alle esigenze di ciascun giovane imprenditore.

Il Team di Benedetti&Co, da oltre quindici anni, condivide i principi e lo spirito dell’iniziativa imprenditoriale e fa dell’integrazione di competenze, culture e professionalità diverse il suo punto di forza. Come il “Maestro”, propone un approccio operativo e multidisciplinare che permette ai giovani imprenditori di diventare veri e propri imprenditori.