Industria cosmetica in Italia: trend e opportunità

“Beauty begins the moment you decide to be yourself”

Coco Chanel

L’industria della cosmetica in Italia continua a crescere, spinta dall’evoluzione delle preferenze dei consumatori e dalla crescente attenzione alla cura della persona e al benessere.

Il mercato della cosmetica è articolato e al suo interno possono essere individuati vari segmenti, tra cui quello della cura della pelle, dei capelli, il trucco, le fragranze e i servizi di bellezza professionali.

In particolare, come mostrato dal grafico sotto riportato, i prodotti per viso e corpo dominano il settore (25% del valore totale della cosmetica italiana pari a circa 13,3 miliardi nel 2022), seguono i prodotti make-up e smalti (17,9%) e i prodotti per la detergenza corpo (14,8%).

Segmenti dell’Industria Cosmetica Italia (2022, Cosmetica Italia)

Quali sono i numeri della cosmetica in Italia?

Secondo recenti rapporti di mercato elaborati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, l’industria della bellezza in Italia sta vivendo una crescita costante: tra il 2018 e il 2022 ha registrato un tasso annuo di crescita (CAGR) del 4,5%.

Nel 2022, il valore del mercato ha raggiunto 13,3 miliardi di euro (+12,1% rispetto al 2021) e si prevede un valore di 14,4 miliardi di euro nel 2023 (+7,7% rispetto al 2022). Si prevede, inoltre, che tra il 2023 e il 2028 il settore continuerà a crescere a un CAGR del 3,8%.

Quali sono i principali trend dell’industria cosmetica in Italia?

L’industria della cosmetica in Italia sta assistendo a un significativo spostamento verso l’e-commerce e le strategie di marketing digitale. Piattaforme online, influencer sui social media ed esperienze di bellezza personalizzate stanno guidando il coinvolgimento dei consumatori e le vendite.

I consumatori sono, inoltre, sempre più alla ricerca di prodotti di bellezza naturali e biologici. I marchi italiani rispondono a questa domanda offrendo formulazioni sostenibili ed ecologiche, in linea con i valori dei consumatori.

Anche il segmento della cosmetica maschile sta guadagnando terreno in Italia: gli uomini prestano sempre più attenzione al loro aspetto e investono in prodotti per la cura della pelle, dei capelli e del corpo. Ciò offre pertanto nuove opportunità per i marchi che si rivolgono a questa crescente base di consumatori.

Quali sono le prospettive future?

Gli italiani da tempo investono sul benessere e sui rituali di cura di sé. Questa tendenza è destinata a rafforzarsi, con un’enfasi sui prodotti che promuovono il benessere generale, come i trattamenti per la pelle a base di ingredienti naturali, le fragranze che inducono al relax e i prodotti che si rivolgono alla salute mentale e alla riduzione dello stress.

Le esperienze di bellezza personalizzate stanno, inoltre, guadagnando popolarità in Italia. I consumatori sono alla ricerca di soluzioni personalizzate per la cura della pelle, adatte alle loro esigenze specifiche, e di prodotti di make-up personalizzati che soddisfino le preferenze individuali, le tonalità della pelle e le sfumature.

Per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, si prevede che l’attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare si intensifichi nel settore della bellezza. È probabile che i marchi italiani investiranno maggiormente in imballaggi ecologici, materiali riciclabili, prodotti ricaricabili e iniziative per ridurre gli sprechi e l’impronta di carbonio lungo tutta la catena di fornitura.

Infine, si prevede una crescente consapevolezza dell’importanza dell’inclusività e della diversità nel settore della bellezza. I marchi italiani amplieranno sempre più le loro offerte, abbracceranno una gamma più ampia di carnagioni e promuoveranno l’inclusività nelle loro campagne di marketing per soddisfare le diverse esigenze e preferenze dei consumatori.

Queste tendenze riflettono l’evoluzione delle richieste dei consumatori e l’impegno del settore verso l’innovazione, la sostenibilità e l’inclusività. Le aziende italiane del settore bellezza sono, ad oggi, ben posizionate per adattarsi e prosperare in questo panorama dinamico e sfruttare al meglio le opportunità che tale industria in continua crescita ha da offrire. 

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