Lettera all'imprenditore n°280 del
8 Marzo 2023
Italia: andamento dell’Export nel 2022
“Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva.”
Cristoforo Colombo
Spingersi oltre i confini è sempre stato nel DNA del nostro Paese: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Marco Polo sono solo i più celebri degli innumerevoli esploratori italiani che nei secoli si sono spinti oltre i confini conosciuti in cerca di fortuna.
Nonostante siano passati parecchi secoli dalle gesta di questi grandi esploratori, ancora oggi, gli imprenditori italiani vogliono spingersi ben oltre i confini nazionali anche accollandosi maggiori rischi d’impresa. Anche quest’anno, che è stato caratterizzato da forti complessità e da nuove incertezze a livello globale come la guerra in Ucraina e la crisi delle supply chain globali, le aziende italiane hanno confermato questa loro indole, incrementando le esportazioni e superando le performance degli anni precedenti.
Com’è andato l’export italiano nel 2022?
Nel 2022 le esportazioni italiane hanno raggiunto i 624 miliardi di euro in termini di valore, con un incremento di quasi il 20% rispetto all’anno precedente, superando ampiamente i livelli pre-covid.
Di seguito viene riportato un grafico riepilogativo dell’export italiano nel triennio 2020-2022.
Cosa esportano le aziende italiane nel mondo?
I prodotto maggiormente esportati sono i beni di consumo, che pesano per il 34% delle esportazioni, seguiti dai prodotti intermedi (32%) e dai beni strumentali (29%), staccato il valore dell’energia che pesa solo il 5% sul totale dell’export. Per quanto riguarda i settori, la quasi totalità delle esportazioni italiane è nel settore manufatturiero, con un peso pari al 95,7% delle esportazioni totali. In termini di quote assolute i prodotti maggiormente esportati sono nei settori metallurgico, tessile e vendita macchinari.
In quali Paesi hanno esportato maggiormente le imprese italiane?
I Paesi che hanno registrato un maggior incremento delle esportazioni italiane sono: Turchia (+40%), Stati Uniti (+32 %) e Belgio (+26%). Invece, il Paese che ha registrato un crollo delle importazioni dall’Italia è, ovviamente, la Russia (-27,7%). I principali partner commerciali in termini assoluti sono i Paesi dell’Unione Europea, con Germania e Francia in testa, seguiti dai Paesi del continente europeo non facenti parte dell’UE (es. UK, Russia, Svizzera) e dagli Stati Uniti.
Nonostante il momento complicato del commercio globale, le esportazioni delle aziende italiane hanno retto e rimangono un punto di forza dell’economia nazionale. Nel complesso, la tendenza è rimasta quella degli anni precedenti con i settori di punta che hanno trainato le vendite, oltre al consolidamento dei rapporti con i partner commerciali del blocco Atlantico.
Benedetti&Co, da quasi 20 anni affianca imprenditori e manager nell’elaborazione di progetti di internazionalizzazione, supportando l’azienda a 360 gradi dalla fase iniziale di esportazione dei propri prodotti fino alla costituzione di società in Paesi esteri e al monitoraggio delle Subsidiary.
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