Imprese italiane in Europa: la prima destinazione è la Francia

La Francia è lo stato europeo con il maggior numero di partecipate italiane: sono 1457 le società italiane che detengono almeno una partecipazione di controllo in Francia.

Abbiamo condotto delle analisi sulle controllanti italiane e sulle partecipate francesi per evidenziarne alcuni tratti caratteristici e per verificare la presenza di aspetti comuni tra le stesse.

Suddividendo le società controllanti in macrosettori, sulla base del loro codice Ateco, è emerso che più della metà delle aziende italiane che hanno una partecipata in Francia sono manufatturiere (56%). Il restante 44% delle aziende analizzate è molto frazionato in termini di attività svolta: l’11% opera nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio; un uguale percentuale svolge attività scientifiche, tecniche e di direzione aziendale; il 5% è rappresentato da società finanziarie ed assicurative, il 4% offre servizi di informazione e comunicazione (grafico 1).

Le società italiane analizzate, suddivise per macrosettore di appartenenza, sono state poi ripartite anche sulla base dell’area geografica d’Italia in cui collocano la propria sede legale (nord, centro, sud). La distribuzione delle società per macrosettori all’interno di ciascuna delle tre aree considerate resta sostanzialmente invariata rispetto alla distribuzione complessiva. Unica eccezione significativa è rappresentata dalle aziende appartenenti al settore delle costruzioni che nel sud d’Italia sono il 10% dell’ammontare complessivo, mentre nel nord e nel centro si attestano al 2-3%.

Osservando le società solo sulla base della suddivisione in nord-centro-sud emerge una forte concentrazione delle stesse nel nord Italia, dove ha sede l’87% delle società italiane con una partecipazione di controllo in Francia; il 10% ha invece sede nel centro Italia e solo il 3% nel sud e nelle isole.

Un’ulteriore analisi si è basata sull’osservazione del fatturato conseguito nel 2018 dalle società italiane con una partecipazione di controllo in Francia. Le aziende analizzate risultano tra loro molto eterogenee in termini di ricavi: il 18% fattura meno di 5 milioni di euro, il 32% fattura tra i 10-50 milioni, il 19% ha un fatturato compreso tra 100-500 milioni (Grafico 2).

È però necessario tenere in considerazione che le diverse fasce di fatturato hanno tra loro un’ampiezza diversa; facendo quindi riferimento alle frequenze specifiche di ogni classe emerge che la maggior concentrazione di società si ha in corrispondenza della prima fascia di fatturato. Il rapporto tra il numero di società presenti all’interno di ogni fascia e l’ampiezza della stessa è infatti di 52,6 per la prima fascia, 22,8 per la seconda e solamente 12 per la terza.

Le società italiane che detengono almeno una partecipazione di controllo (50,01%) in Francia sono 1457, ma il numero di partecipazioni francesi da queste detenute è ben superiore a tale ammontare. Le aziende italiane analizzate partecipano infatti al capitale sociale di più di 2600 società francesi, circa 1650 di queste società sono controllate da un’azienda italiana.

Limitatamente alle partecipazioni francesi di controllo abbiamo condotto un’analisi di distribuzione geografica tenendo conto del macrosettore di apparenza della controllante italiana. La figura 1 rappresenta la distribuzione delle aziende francesi controllate da società manufatturiere italiane. Dall’osservazione della mappa emerge una forte concentrazione delle partecipate nei pressi di Parigi e Lione. Un elevato numero di società si colloca a nord est del paese, lungo tutto il confine con la Germania; significativa è la presenza di partecipate anche nel sud est della Francia, in particolare nelle città di Marsiglia, Cannes e Nizza.

Figura 1

Figura 2

La figura 2 rappresenta invece le società francesi controllate da società italiane operanti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio (in verde); de società svolgenti attività di direzione aziendale, scientifiche e tecniche (in marrone); da società finanziarie e assicurative (in azzurro) e da società operanti nel settore delle comunicazioni dell’informazione (in rosa). La distribuzione di tali partecipate si differenzia in parte da quella rappresentata nella figura 1.

Le società operanti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio si concentrano a nord, attorno a Parigi e a sud est nei pressi di Lione e nelle città costiere di Marsiglia e Nizza. Una distribuzione analoga è presente per le società svolgenti attività di direzione aziendale, scientifiche e tecniche. Le società controllate da italiane operanti nel settore finanziario e assicurativo risultano distribuite su tutto il territorio francese, con una maggiore concentrazione in due aree: Parigi e Lione. Le società operanti nel settore della comunicazione e dell’informazione sono, invece, presenti in via quasi esclusiva attorno a Parigi.

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