L’impatto dell’e-commerce sui mercati

“Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci
rendiamo conto di quanto era pericoloso rimanere fermi.”

Roberto Benigni

L’arrivo dell’e-commerce ha cambiato radicalmente il mercato mondiale e le abitudini dei consumatori, sempre più propensi all’acquisto online grazie alla facilità e alla possibilità di acquistare i prodotti ovunque e attraverso pochi click, ricevendoli comodamente a casa.

L’e-commerce e la trasformazione digitale potrebbero certamente aver contribuito a mettere in difficoltà alcuni rivenditori, soprattutto quelli più piccoli, proprio come accadde in passato con lo sviluppo dei grandi centri commerciali. I retailers e gli operatori della grande distribuzione, infatti, ritengono sia stato creato un danno verso le attività fisiche e che, in un futuro non troppo lontano, le vendite online potrebbero sostituire totalmente le forme di vendita tradizionali. Questa visione fin troppo catastrofica sembra imporre una scelta: il commercio online o quello fisico, l’uno escludendo l’altro.

In realtà l’e-commerce può essere un’opportunità di crescita e uno strumento utile a tutti gli operatori retail. I rivenditori, infatti, possono creare una vetrina digitale per raggiungere un numero di persone infinitamente più elevato e mercati fino a quel momento difficilmente raggiungibili.

Ma cos’è successo in uno dei mercati di riferimento più importanti?

Per quanto riguarda il mercato statunitense, al contrario di quanto si pensi, la maggior parte delle vendite avviene ancora nella forma tradizionale. La pandemia di COVID-19 ha sicuramente accelerato l’incremento delle vendite online e, secondo una stima, se non ci fosse stata la pandemia gli 861 miliardi di dollari di vendite e-commerce non sarebbero stati raggiunti fino al 2022. Uno studio svolto da Digital Commerce 360 (osservatore economico), infatti, ha dimostrato tale affermazione.

Penetrazione e-commerce

Vendite Online e In-store come % della spesa totale al dettaglio

2010-2020

Le vendite al dettaglio totali sono aumentate del 6,9% da 3,78 trilioni di dollari (2019) a 4,04 trilioni di dollari (2020), significativo visto l’impatto negativo della pandemia sugli acquisti in-store. In realtà le vendite attraverso i canali tradizionali sono rimaste costanti e la crescita delle vendite al dettaglio deriva totalmente dall’e-commerce, che ha rappresentato la quasi totalità di tutti i guadagni nella vendita al dettaglio nel 2020. Dal grafico sottostante, infatti, si può notare come la crescita delle vendite al dettaglio non sia aumentata in modo rilevante, mentre la crescita delle vendite e-commerce sia aumentata drasticamente nel 2020.

Crescita a confronto:
E-commerce vs. Vendite al dettaglio totali

Crescita anno su anno, 2010-2020

L’e-commerce rappresenta sicuramente una strada per crescere, ma non è percorribile da tutte le aziende: viene da domandarsi allora se l’e-commerce sia l’unica strada per crescere o esistano altre alternative.

Benedetti&Co, grazie alla sua esperienza nello sviluppo di modelli e organizzazioni commerciali, è in grado di supportare l’imprenditore e il management nella definizione ed implementazione della strategia più adeguata secondo il contesto attuale e considerando scenari futuri.